Area di ricerca: COLLANA
x
1. | € 40,00 | EAN-13: 9788892146006 Enrico Amati Dinamiche evolutive del diritto al silenzio. Riflessi sul diritto punitivo e sugli obblighi di collaborazione con le autorità ispettive e di vigilanza
Edizione: | Giappichelli, 2023 | Collana: | Studi di diritto penale costituzionale ed europeo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 40,00 | Descrizione | Descrizione del libroIl diritto al silenzio si pone al centro di dinamiche evolutive sia a livello sovranazionale che nazionale. Lo studio affronta le ricadute di tali dinamiche sul diritto punitivo, anche alla luce del "formidabile" strumento di estensione - oltre che di armonizzazione - delle garanzie rappresentato dalla duttile nozione autonoma di "materia penale". Proprio il diritto fondamentale al silenzio, infatti, in quanto principio chiave nel contesto costituzionale del diritto di difesa, costituisce un imprescindibile parametro per decidere della legittimità costituzionale degli obblighi di autoincriminazione imposti dal legislatore. In particolare, l'indagine é volta a verificare se le dinamiche evolutive del diritto al silenzio possano offrire "nuova linfa" alle tesi che prospettano la valenza sostanziale del nemo tenetur se detegere, con la conseguente possibilità di ritenere non punibili dichiarazioni autoindizianti sebbene imposte da norme finalizzate alla tutela di interessi ulteriori e diversi rispetto a quelli riconducibili ad esigenze meramente accertative. Muovendo dall'analisi dei profili problematici posti dalla fattispecie di ostacolo alle autorità pubbliche di vigilanza di cui all'art. 2638 c.c., nella parte conclusiva dello studio si tenta di delineare un possibile statuto garantista degli obblighi collaborativi che sia in grado di conciliare l'innegabile rilevanza dello scambio di informazioni all'interno dei sistemi di vigilanza bancaria e finanziaria con il necessario rispetto delle garanzie fondamentali del diritto punitivo, sia processuale che sostanziale. | Aggiungi al Carrello |
|
2. | € 54,00 | EAN-13: 9788892123793 Andrea Francesco Tripodi «Ne bis in idem» europeo e doppi binari punitivi. Profili di sostenibilità del cumulo sanzionatorio nel quadro dell'ordinamento multilivello
Edizione: | Giappichelli, 2023 | Collana: | Studi di diritto penale costituzionale ed europeo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 54,00 | Descrizione | Descrizione del libroLa garanzia del ne bis in idem, per come modulata dalla giurisprudenza euroconvenzionale con riferimento ai doppi binari punitivi, può dirsi rimessa a un complesso sindacato di sostenibilità dell'opzione politico-criminale duplicativa, che, conteso o ripartito internamente tra giudice comune e giudice delle leggi, riflette un fenomeno di ibridizzazione e flessibilizzazione del principio e, in ultima analisi, pone sul tappeto la questione della legittimità del dupliciter sanzionatorio. Vari i piani di proiezione di questo nuovo assetto, che, nello scrivere l'ultima pagina dell'intricata relazione tra sanzione penale e sanzione amministrativa, condiziona, attraverso il filtro della proporzionalità , la stessa concezione della dosimetria della pena e, potenzialmente, si insinua nelle aree tematiche concettualmente contigue. | Aggiungi al Carrello |
|
3. | € 70,00 | EAN-13: 9791221100112 Emmanuele Penco Soglie di punibilità ed esigenze di sistema
Edizione: | Giappichelli, 2023 | Collana: | Studi di diritto penale costituzionale ed europeo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 70,00 | Descrizione | Descrizione del libroLe soglie di punibilità rappresentano una tecnica di redazione della norma penale che il legislatore ha sperimentato in diversi settori dell'ordinamento. Il lavoro prende le mosse proprio da questa frammentata realtà normativa, operando una ricognizione â condotta anche in chiave comparata â delle varie fattispecie incriminatrici interessate da limiti ponderali. Nella seconda parte, in una rinnovata prospettiva di sistema, viene proposta una tassonomia dei diversi modelli di declinazione âquantitativaâ dell'illecito penale, per poi muovere verso una ricostruzione unitaria della categoria concettuale delle soglie di punibilità , delle quali viene indagata tanto la natura giuridica quanto i più rilevanti profili di disciplina, alla luce dei fondamentali principi di legalità , offensività e colpevolezza. | Aggiungi al Carrello |
|
4. | € 58,00 | EAN-13: 9788892121843 Davide Bianchi Autonormazione e diritto penale. Intersezioni, potenzialità, criticità
Edizione: | Giappichelli, 2022 | Collana: | Studi di diritto penale costituzionale ed europeo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 58,00 | Descrizione | Descrizione del libroL'autonormazione é fenomeno sfuggente e poliedrico ma rappresenta una costante dell'esperienza giuridica e nell'attuale "società del rischio" sta vivendo una fase di forte espansione e diffusione. L'indagine si sforza anzitutto d'enucleare i caratteri identificativi del fenomeno giuridico autoregolativo e di individuarne le forme più ricorrenti e generalizzabili, per poi porlo a raffronto con il diritto punitivo pubblicistico, evidenziandone le principali "intersezioni" e approfondendo alcuni istituti e sotto-sistemi in cui la connessione appare particolarmente significativa. Il lavoro si concentra poi sulla "delega autonormativa" rilasciata dal legislatore per scopi politico-criminali, al fine di chiarirne le diverse articolazioni, le notevoli potenzialità ma anche le plurime criticità . Nell'ultima parte si delineano alcuni correttivi "costituzionalmente e convenzionalmente orientati" che appaiono utili a contribuire all'equilibrio e alla fruttuosità del complesso rapporto tra autonormazione e diritto penale. | Aggiungi al Carrello |
|
5. | € 42,00 | EAN-13: 9788892122925 Nicolò Amore Pubblico e privato nei delitti a soggettività ristretta
Edizione: | Giappichelli, 2022 | Collana: | Studi di diritto penale costituzionale ed europeo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 42,00 | Descrizione | Descrizione del libroLa âgrande dicotomiaâ pubblico-privato, vero caposaldo della modernità giuridica, si é fatta viepiù opinabile, facendo persino dubitare delle ragioni della sua stessa esistenza. Tanta incertezza si riverbera anche sul diritto penale, ove essa non é riuscita a orientare la prassi nell'applicazione delle âqualifiche pubblicheâ, e dunque del severo statuto penale della P.a. Il moltiplicarsi dei âregimi amministrativiâ, dovuto al processo d'integrazione euro-unitaria, sembra complicare il quadro. Lo studio si propone di verificare a che condizioni questa dicotomia possa ancora conservare una sua validità teorica e pratica. Per farlo, viene sperimentata una nuova metodica, di tipo âfunzional-tipologicoâ, al fine di offrire una ricostruzione delle qualifiche ancorata al contenuto e agli âscopiâ delle incriminazioni e, dunque, maggiormente in grado di essere applicata, e criticamente controllata, in sede processuale. I risultati ottenuti vengono tradotti anche in chiave de iure condendo, al fine di implementare al meglio le rationes dei reati propri contro la P.a. | Aggiungi al Carrello |
|
6. | € 58,00 | EAN-13: 9788892124226 Marco Colacurci L' illecito «riparato» dell'ente. Uno studio sulle funzioni della compliance penalistica nel d.lgs. n. 231/2001
Edizione: | Giappichelli, 2022 | Collana: | Studi di diritto penale costituzionale ed europeo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 58,00 | Descrizione | Descrizione del libroIn virtù del ruolo centrale svolto nel riconoscimento della responsabilità "da reato" degli enti collettivi, la compliance d'impresa é oggi tra gli argomenti di maggiore attenzione nell'ambito del diritto penale dell'economia. Il presente lavoro ambisce a evidenziare l'importanza della funzione riparatoria della compliance, ossia la capacità di incentivare comportamenti post-delictum dell'impresa. Ripercorrendone la parabola evolutiva all'interno del contesto statunitense, la ricerca evidenzia alcune delle criticità , dal punto di vista sia teorico sia pratico, a cui il paradigma in questione é andato incontro una volta recepito nell'ordinamento interno, nell'ottica di suggerire interventi di riforma che possano ricondurre il d.lgs. n. 231/2001 a maggiore razionalità ed efficacia. | Aggiungi al Carrello |
|
7. | € 60,00 | EAN-13: 9788892124448 Anna Costantini La confisca nel diritto della prevenzione. Ibridazione di modelli e limiti di legittimità
Edizione: | Giappichelli, 2022 | Collana: | Studi di diritto penale costituzionale ed europeo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 60,00 | Descrizione | Descrizione del libroLo studio svolge una riflessione sulla confisca detta di prevenzione, la cui fragile legittimità sul piano dei princìpi costituzionali e sovranazionali é evidenziata dall'inquadramento tra le misure ante delictum, quale sistema di eccezione che vive al di fuori dei limiti di garanzia del diritto penale del fatto. Con l'obiettivo di ricostruire la natura giuridica sostanziale dell'istituto in prospettiva garantistica, si conduce un'indagine sulle funzioni dallo stesso esplicate nell'attuale assetto normativo, mediante il confronto con i modelli preventivo, punitivo e ripristinatorio di ablazione della ricchezza illecita: l'analisi consente di osservare come all'interno della confisca di prevenzione convivano e si sovrappongano diverse anime finalistiche, con l'emersione di una componente punitiva che ne evidenzia la radicale incompatibilità con le garanzie della matiére pénale. Nell'ultima parte del lavoro si avanzano alcune proposte per una revisione normativa dell'istituto che consenta di recuperarne uno spazio di legittimità alla luce del principio di proporzione, nella prospettiva del ritorno a un diritto della prevenzione "minimo", che può legittimarsi solo in via eccezionale e nel limitato campo del contrasto alla criminalità organizzata. | Aggiungi al Carrello |
|
8. | € 64,00 | EAN-13: 9791221100051 Giuseppe Toscano Post crimen patratum. Contributo ad uno studio sistematico sulle ipotesi di ravvedimento postdelittuoso
Edizione: | Giappichelli, 2022 | Collana: | Studi di diritto penale costituzionale ed europeo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 64,00 | Descrizione | Descrizione del libroPreso atto della crescente espansione nel diritto positivo delle ipotesi di premialità legate alla condotta del reo successiva al reato, il volume affronta il tema del ravvedimento postdelittuoso al fine di vagliare le condizioni costituzionali di impiego di un siffatto paradigma. L'indagine, dopo alcuni cenni di carattere storico e giusfilosofico, si sforza anzitutto di operare una ricostruzione della natura giuridica e delle rationes politico-criminali che stanno a sostegno della premialità postdelittuosa. Si é così osservato il profondo legame sussistente tra tali previsioni e i fondamenti giustificativi della pena, nelle cui complesse e articolate vicende il fenomeno qui esaminato si inserisce. Il lavoro si concentra poi sull'analisi del diritto positivo, orientata a cogliere la natura e il fondamento delle singole fattispecie vigenti, nonché eventuali reciproche connessioni. Considerato l'approfondimento che il tema del premio per la condotta postdelittuosa ha storicamente ricevuto in Germania, particolare attenzione é riservata al diritto e alla letteratura tedesca, che trovano richiamo nel corso della trattazione, oltreché approfondimento in un capitolo dedicato. Nell'ultima parte si propone una nuova classificazione delle ipotesi di ravvedimento e si giunge alla definizione delle forme e dei limiti che dovrebbero contrassegnare la premialità postdelittuosa in modo da renderla conforme ai principi costituzionali che regolano la materia penale, osservandosi come, entro le direttrici indicate, tali fattispecie possono contribuire positivamente al realizzarsi degli scopi della pena, offrendo un apporto decisivo alla complessiva razionalizzazione del sistema. | Aggiungi al Carrello |
|
9. | € 30,00 | EAN-13: 9788892140578 Giuseppe Puglisi La clausola di Norimberga. Origine, struttura e significato dell'art. 7.2 C.E.D.U.
Edizione: | Giappichelli, 2021 | Collana: | Studi di diritto penale costituzionale ed europeo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 30,00 | Descrizione | Descrizione del libroL'indagine prende le mosse dal contesto storico entro cui l'art. 7.2 C.E.D.U. si colloca, evidenziandone il nesso con la giustizia di transizione e la c.d. (doppia) formula di Radbruch. Segue l'esame strutturale dei âprincipi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civiliâ â condotto tanto sotto il profilo internazionalistico, quanto sotto quello più squisitamente internazional-penalistico â al fine di valutare se é possibile riconoscere loro una funzione incriminatrice nell'ordinamento domestico. Chiude il lavoro l'analisi della giurisprudenza della Corte di Strasburgo, viva vox Conventionis e indispensabile strumento per formulare alcune osservazioni sulla funzione (attuale e futura) della clausola di Norimberga. | Aggiungi al Carrello |
|